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venerdì 12 dicembre 2014

Una triste scomparsa...

Sei entrata in casa mia un po' timida e sei stata in disparte per tanto tempo...io non ti ho dato fiducia ero diffidente nei tuoi confronti.
Poi giorno dopo giorno abbiamo imparato a conoscerci a capire le nostre esigenze e lavorare al meglio insieme.
Insomma dopo due anni ero fiera di te, ne parlavo ad amici e conoscenti, ormai eri il mio fiore all'occhiello. Ho cercato di convincere le mie amiche più reticenti che tu sei la soluzione vincente, che tu vali e lo dimostri ogni giorno con costanza e determinazione.

Ma poi un giorno torno a casa e ti vedo diversa, intuisco a pelle che c'è qualcosa che non va. Ma ho sotterrato il mio istinto animalesco e ho fatto finta di niente. Mi sono detta che avevo sbagliato qualcosa e ho riprovato e riprovato ....ma niente tu non davi segnali di vita!

Ti auguro buon viaggio mia cara ASCIUGATRICE R.I.P.

giovedì 11 dicembre 2014

Pulizia nasale

Oggi voglio affrontare una questione molto controversa tra i genitori...la pulizia nasale.
La prima volta ne sentì parlare al corso pre-parto e io già inorridivo. Sopratutto pensai 'io non lo farò MAI' e come tutte le cose che avevo pensato di non fare mai (la lista è lunghissima...) mi ritrovo a farla tutti i giorni...
Perché scrivo questo post? Perché sento tante mamme o papà che non danno la giusta importanza a questa attività e i loro piccoli soffrono di otiti ricorrenti.

Istruzioni:
Prendere una siringa senza ago da 10ml e riempirla con 6-7 ml di acqua fisiologica tiepida. Mettere il bambino seduto (per bimbi dai 12-13 mesi in poi) e sparare con decisione in una narice l'acqua che uscirà dall'altra narice. L'operazione va ripetuta per tre volte ad ogni narice.

Consigli:
-Cercate di tenere la testa del bambino ferma perché rischiate di ferire il bambino con la siringa
-Mettete un asciugamano davanti perché raccoglierà l'acqua e tutto il muco
-Fate l'operazione la sera e la mattina se il bambino non è raffreddato, più volte al giorno se è raffreddato
-Comprate la bottiglia di acqua fisiologica da 500ml o da 1 litro.

L'operazione non è affatto semplice, non lasciatevi scoraggiare. Io ho impiegato circa due mesi per imparare a farla bene. Non è vero che i bambini si abituano, il mio piange ancora!

Questa operazione mi è stata insegnata da un otorino al quale mi ero rivolta dopo che mio figlio aveva avuto 7 otiti in 4 mesi! Il dottore, a differenza di pediatri, non solo mi ha detto di fare la pulizia del naso ma ha preso il bambino e mi ha fatto vedere come si fa.

Ovviamente ognuno di noi ha la sua esperienza e le sue tecniche ma mio figlio non ha più otiti da due anni, è per questo motivo che mi sento di condividere con voi questa procedura.

ATTENZIONE: io vi ho descritto solo quello che faccio io ma non sono un medico e per ogni cosa che fate ai vostri bimbi sentite prima il vostro pediatra di fiducia.

lunedì 1 dicembre 2014

Grembiulini bianchi & co

Con l'inizio della scuola materna hanno fatto ingresso in casa i fantastici 'grembiuli bianchi'...ma bianchi...capite?
Quindi ho dovuto rivedere le mie convinzioni sulle macchie e come una piccola streghetta ho provato diverse pozioni magiche per far andare via quelle odiate macchie dai grembiuli.
Così ho scoperto un mondo di prodotti per pretrattate, sbiancare, togliere gli odori...
I risultati direi che sono buoni ma i prodotti da utilizzare sono tanti! Ma un giorno mi è stata data la possibilità di testare un nuovo prodotto il "Dash simply" che prometteva di racchiudere più prodotti in uno solo...ed allora proviamolo!
Direi che il test lo ha superato egregiamente ed i grembiulini hanno anche un buon profumo di pulito che dura a lungo.


sabato 29 novembre 2014

Prima festa di compleanno

Prima che mio figlio iniziasse la scuola materna sentivo le mamme, che avevano già i figli alla materna, che mi dicevano che ci sarebbero state tantissime feste di compleanno, che ci si organizzava per i regali ecc. Invece il mio bimbo da quando ha iniziato non aveva ricevuto un invito anche se i compleanni e le feste ci sono stati. Insomma mio figlio è in classe con bimbi che fanno feste selezionate dove si scelgono i bambini da invitare (e su questa assurdità potrei scrivere un poema) e ovviamente i piccoli non vengono mai invitati. La cosa più terribile è che i bimbi invitati alla festa si vantano dell'invito e sbeffeggiano chi non è stato invitato...Io cerco di trasformare ogni momento di disagio che vive mio figlio in un momento utile per farlo crescere.
Quindi il mio piccolo non si è mai fatto un problema della cosa ma, quando ormai non ci speravo più, ecco che arriva l'invito per una festa di compleanno di un bimbo della classe della scuola materna di mio figlio.
Io ero felicissima ed in preda all'eccitazione ho subito pensato 'cosa mi metto'?? Come vesto il pupo? Cosa si regala ad un bambino di 5 anni? Aiutooooo
Poi ho ripreso il controllo di me stessa e ho comunicato l'invito al pupo che con una maturità che a volte mi sorprende ( e supera le mamme cinquantenni dei suoi amici) ha detto 'chè bello a questa festa hanno invitato anche i piccoli' e senza scomporsi ha continuato a giocare.
Quindi arriva il giorno della festa organizzata a casa del festeggiato e quando arrivo scopro che la mamma aveva organizzato ben due compleanni per i suoi due bimbi e che aveva invitato due classi intere. I bimbi che hanno partecipato alla festa non erano tanti (solo 16 su 45 invitati) ma io credo che la mamma del festeggiato sia una super mamma!
Comunque la festa è trascorsa tra giochi, urla, caldo, pizzette, patatine, torta e poi tutti a casa.
Bellissima esperienza e già mi vengono delle idee per la festa di mio figlio dove inviterò tutti i bimbi della classe!

lunedì 17 novembre 2014

Cambio stagione

Ecco un'attività casalinga poco piacevole: il cambio stagione.
Il cambio del pupo lo faccio in un attimo: basta eliminare quello che è diventato piccolo ed il gioco è fatto! Generalmente ai saldi di febbraio ha comprato alcuni capi per l'inverno successivo quindi mi ritrovo sempre il guardaroba ben fornito.

Il mio cambio stagione parte con due regole fondamentali:
1) Eliminare tutti capi che non indosso da almeno due anni (avete presente tutti gli acquisti fatti durante i saldi? Quelli superconvenienti ma che non riusciamo ad indossare perché troppo piccoli e/o non riusciamo ad abbinare?)
2) Cercare per ogni capo il suo abbinamento
3) Stilare la lista di quello che manca (es. le calze giuste per una gonna o una cinta ecc)

Poi mi armo di macchina fotografica e faccio tutti gli abbinamenti dei vestiti ed accessori così, visto che non ho memoria, posso scorrere le foto per decidere cosa mettermi la mattina in soli 5 minuti!




venerdì 14 novembre 2014

Io e la palestra...un nuovo inizio?

Complici gli impegni con il nuovo nato, il trasloco, la ricerca di un nuovo lavoro (bla bla bla) da più di tre anni non svolgo attività fisica.
Poi ho iniziato ad appassionarmi alla corsa e periodicamente ogni tre/quattro mesi ricominciavo con la preparazione camminata/camminata veloce/camminata+corsetta poi stop e poi ricominciavo con camminata/camminata veloce/camminata+corsetta....

Poi mi sono ricordata che mio marito mi aveva regalato un mese di palestra...e allora proviamo!
Un bel lunedì preparo la borsa e vado: al mio arrivo di hanno dato in mano tre (e dico tre) fogli dove sono elencati i corsi: G.Cycling, Striding, Soft zone, Wod, Krav maga, Killer workout (questo mi fa paura), Fusion conditioning, Happy step (questo è più rassicurante)...non parliamo poi di Kinesis! Io mi sono sentita tanto Checco Zalone...e avrei voluto chiedere "scusa ma do fanno GINNASTICA"!!!

Allora scelgo inizialmente dei corsi che non ho mai fatto ma che ho già sentito: pilates, yoga, stretching.

Pilates: durante la lezione mi sembrava di fare esercizi poco impegnativi però una volta tornata a casa mi sono sentita rilassatissima, tutta la muscolatura si era rilassata...ma il giorno dopo i dolori si sono fatti sentire. Conclusione: perché non l'ho fatto prima? Adesso non potrei sopravvivere una settimana senza!

Yoga: la lezione prova di yoga non è stata bella perché ho avuto intorno a me delle 'sciure' che sapevano già tutto e che non facevano l'esercizio che spiegava l'istruttore ma erano a tre esercizi dopo (la mia domanda per tutte la lezione è stata "perché non ve ne state a casa a fare gli esercizi visto che sapete tutto"???). Comunque sono riuscita a finire la lezione ma sono convinta di aver sbagliato molte posizioni. Conclusione: a seguito dei forti dolori che ho avuto alla schiena al momento non ho intenzione di preticare yoga.

Stretching: a questa lezione sono andata senza aspettarmi niente perché sapevo cosa avrei fatto ed invece mi sbagliavo perché l'istruttrice è arrivata con un attrezzo infernale mai visto prima...lo Zen ring! Grazie a questo strumento abbiamo rilassato varie parti del corpo tra cui i piedi ed il diaframma. 
Conclusione: esercizi molto validi, l'ideale è completare la sessione con un po' di attrezzi.

Pancafit: mi hanno consigliato questo corso per migliorare la postura e rimettere a posto la schiena. In effetti con esercizi molto semplici si correggono gli atteggiamenti posturali che abbiamo. Conclusione: ottimo allenamento da eseguire una volta a settimana.

Kinesis: è un allenamento aerobico e ti permette di effettuare dei movimenti fluidi utilizzando delle corde agganciate ad alcuni pesi. Conclusione: ottimo come allenamento da alternare alla corsa.

Finito il mio palestra-tour e tratto le mie conclusioni adesso spero sfruttare i benefici ottenuti, in termini di fiato e flessibilità, e continuare a fare movimento....


venerdì 7 novembre 2014

Cosa cucino oggi: Pizza di patate

A volte basta mixare gli ingredienti in maniera diversa ed ecco che viene fuori una ricettina tutta nuova.

La pizza di patate si prepara mettendo a bollire le patate e poi, una volta cotte e pelate, si schiacciano con una forchetta e si crea un impasto con patate schiacciate, 1 uovo, formaggio grattugiato, pan grattato, prezzemolo ed un pizzico di sale.
Questo impasto lo uso come base per la mia pizza



Poi aggiungo sopra il sugo e la mozzarella....ma ognuno può scegliere la pizza che preferisce!

lunedì 3 novembre 2014

Recensione: Nashi Argan

Metti che hai i capelli rovinati dal mare, metti che hai i capelli crespi, metti che inizi ad andare in piscina e ti ritrovi la capigliatura di Mafalda! Cosa fai? Inizi a fare impacchi, fai dal parrucchiere un trattamento alla cheratina...ma nulla sembra migliorare la situazione...poi vedi su fb un like di una tua amica/capellibelli/dotata sui prodotti Nashi Argan...poi nello store vicino a casa tua regalano le mini-taglie dei prodotti prova...Bingo! Proviamoli allora...

Il kit di prova ha all'interno tre prodotti: shampoo, coordinator ed olio.

Dopo lo shampoo consigliano di tamponare i capelli e applicare il coordinator lasciandolo in posa per tre minuti, poi distribuire l'olio sui capelli e procedere con l'asciugatura.
Io scetticamente ho seguito le istruzioni e già mentre asciugavo i capelli mi sono resa conto che sembravano diversi al tatto, come se fossero di seta. Certo se hai i capelli crespi come i miei non te li fa diventare lisci come spaghetti ma li rende morbidissimi ed è più facile procedere con l'asciugatura.
Il kit di prova conteneva una settimana di trattamento quindi ho continuato ad utilizzare i prodotti anche in piscina e mi sono accorda che in effetti si asciugano più velocemente e poi esco con dei capelli normali e pronta per uscire.

Pro: prodotti facili da utilizzare, capello curato come in salone, asciugatura rapida dei capelli
Contro: profumazione troppo persistente anche se delicata, costo dei prodotti (sono prodotti professionali e seguono i costi dei prodotti da salone), difficile reperibilità dei prodotti (sul sito sono indicati gli store ed alcuni parrucchieri-rivenditori ma non ci sono tutti).

Conclusione: non posso più vivere senza questi prodotti quindi farò una capatina nello store per fare scorte, comprare le minitaglie per i regali di Natale e provare lo spray Instant!!!


Attenzione: questo post non ha scopo pubblicitario ed io non ho alcun contatto con l' azienda in questione se non da cliente. Quindi lo scopo di questo post è solo quello di condividere la mia passione per i prodotti per la cura del corpo e della casa.

venerdì 31 ottobre 2014

Un giorno in una SpA

Il maritino non è abituato a farmi i regali ma pretende che io li scelga! Ma lo scorso Natale mi ha sorpreso e mi ha regalato un ingresso per due in una Spa e un mese di palestra nella stessa struttura.

Sorpresona...ma come facciamo ad andare insieme alla Spa senza il pupo?? Fortunatamente i nonni si sono materializzati per il compleanno del piccolo e noi ne abbiamo approfittato per farci una giornata alla Spa!

Massaggio di coppia, lettino di acqua, doccia cromatica, idromassaggio caldo, tisane di ogni tipo, sauna e bagno turco...siamo passati da una stanza all'altra come se fossimo ad un luna park..e dopo sole due ore siamo usciti rinati, rilassati e felici di riabbracciare la nostra peste.

Questo ci è servito per capire che essere un famiglia non vuol dire stare insieme sempre, condividere tutto sempre; ma vuol dire essere prima delle persone complete e poi scegliere di fare anche tante cose insieme.
Questo vuol dire che bisogna ritagliarsi dei momenti per se stessi per seguire le nostre passioni, solo così i nostri bimbi ci stimeranno e apprezzeranno maggiormente i momenti passati insieme.


martedì 21 ottobre 2014

Cosa cucino oggi: Polpette di melanzane e tzatziki

Prendete due grosse melanzane tagliatele a metà e fatele cuocere in forno a 200 °C per 20 minuti.
Una volta raffreddati frullateli grossolanamente e poi unite un uovo, il sale, formaggio grattugiato, pan grattato e il prezzemolo. Con l'impasto ottenuto formate delle grosse polpette e ripassatele nel pan grattato. Ecco pronte le vostre polpette adesso non vi resta chè friggerle!!

Le polpette di melanzane si prestano moltissimo ad essere mangiate con lo tzatziki...almeno secondo i miei gusti! Ed ecco la ricetta dello tzatziki
Prendi mezzo cetriolo a grattugialo con la grattugia grossa e poi mettilo a colare per mezz'ora o un ora. Versa nel frullatore una vaschetta di yogurt greco (il Total è il più conosciuto) da 180 gr, il cetriolo grattugiato e scolato, uno spicchio d'aglio e un filo di olio. Passa tutto per pochi secondi e poi versa in un contenitore di vetro o coccio (la plastica potrebbe impregnarsi troppo dell'odore dell'aglio) e metti in frigo.

Se avete bimbi accompagnate le polpette con un contorno di verdure e la cena è pronta!!!

giovedì 16 ottobre 2014

L'inserimento alla scuola materna

Con il mese di settembre abbiamo iniziano una nuova avventura...la scuola materna. L'ingresso nella nuova realtà sembrava ovattato: stessa struttura dell'asilo nido, inserimento fatto durante lo scorso anno dalle maestre del nido e bimbo tendenzialmente socievole.
Ed invece NO! Il piccolo pianta delle scenate incredibili, i primi giorni piangeva per tutte le ore di permanenza alla scuola. Poi dopo due settimane ha iniziato a piangere solo la mattina e durante il pranzo. A casa è intrattabile, un continuo lamento e non vuole essere contraddetto (ha un bel caratterino lui!).
Così dopo più di un mese fatto di pianti all'ingresso (suoi e miei), certezze granitiche che si sgretolavano   (io credo nella scuola, nella nuova maestra...), amici e parenti che mi consigliavano di lasciarlo a casa, di frasi struggenti dette dal mio cucciolo ('Mi manchi tanto', 'Voglio stare tutta la vita con te'...), di mettersi in discussione come mamma ed educatrice...............arrivò il giorno in cui il pupo con il groppo alla gola mi saluta con mille baci a poi entra solo nell'aula e va incontro alla maestra che lo saluta facendogli mille feste.
E così si inizi a vedere uno spiraglio, inizi a capire che non avevi sbagliato a scegliere la scuola e la maestra, che non avevi sbagliato come mamma è solo che a volte ci sono bimbi che hanno bisogno di più tempo ma poi piano piano tutto torna nella norma!

sabato 7 giugno 2014

I panni sporchi si lavano in casa

Ho iniziato ad avere un approccio diretto con le macchie sui vestiti da quando è nato il pupo. Prima ho sempre lavato gli indumenti solo perché gli avevo usati e non perché erano macchiati. Così siamo entrati nel magico mondo del pretrattaggio forzato, inizialmente usavo solo sapone di marsiglia purissimo e nessun altro additivo perché non volevo utilizzare prodotti chimici per lavare i vestiti di un bambino di pochi mesi ed ovviamente le macchie rimanevano! Poi man mano ho iniziato ad utilizzare qualche spray pretrattante, ho provato a lasciare a mollo a strofinare e cambiare prodotto (ho un magazzino di prodotti che farebbe invidia all’Esselunga!)…e le macchie rimanevano. Adesso ho raggiunto la pace dei sensi, come ho fatto?? Faccio una lavatrice con tutto l’abbigliamento del pupo a 30°C se le macchie vanno via bene, altrimenti va bene ugualmente. Io la chiamo sopravvivenza!

domenica 23 marzo 2014

Trucchi salvadieta

Dopo due anni dal parto e dieci chili presi (subito dopo aver partorito) ho preso la decisione di voler perdere peso a tutti i costi. Così complice i consigli di un'amica ho iniziato la dieta Dukan che ho fatto rivisitandola molto seguendo i miei gusti (quindi niente tofu o farine vivamente consigliate) e solo per 15 giorni.
Il risultato dell'organismo è stato eccellente perché ho iniziato subito a perdere peso (anche se avevo un sitichezza imbarazzante) poi una volta interrotta la dieta ho mantenuto le buone abitudini e piano piano ho iniziato a perdere un-due chili al mese (resistendo anche agli stravizi delle vacanze). 
Dopo un periodo iniziale di eliminazione totale dei carboidrati (che può durare al massimo 5-6 giorni e solo se state bene) c'è la fase in cui si limita molto l'assunzione di carboidrati. Prima ci sembrerà che senza mangiare carboidrati ci sentiamo stanche ed affamate ma poi l'organismo si abitua e ti regala più energia di prima. (Io ho scoperto grazie a questa dieta che quando mangio molto affatico la digestione e mi sento molto stanca, invece se mangio le quantità giuste di carboidrati mi sento molto più forte).

Ma arriviamo ai trucchi da utilizzare per iniziare a mangiare in maniera più corretta:
a) io la chiamo la dieta del bambino perché basta utilizzare le stoviglie dei bambini e metterci poco più delle porzioni di carboidrati che mettereste e un bimbo di 3-4 anni.
b) mai rinunciare ad una cosa importante 'la colazione delle mattina'. Magari limitate qualcosa ma fatela sempre.
c) bere tisane di tutti i generi a qualsiasi ora perché regalano un minimo di senso di sazietà
d) avere sempre in bella vista lavate delle verdure crude da mangiare (carote, sedano finocchi) perché ti proteggono dagli attacchi di fame
e) non avere mai e poi mai fame. Patire la fame non vuol dire fare una buona alimentazione ma bisogna cercare di alzarsi da tavola sazie.
f) cucinare molte verdure in qualsiasi modo (vanno bene anche i finocchi gratinati con la besciamella sempre meglio delle patatine fritte)
g) iniziare pian piano a sostituire i condimenti come maionese ed affini con le spezie. Mai eliminare l'olio, magari limiterei le fritture. (mi fa sempre sorridere pensare alle mie zie pugliesi tutte molto robuste   che dicono sempre 'Ma io non so perché sono grossa , mangio sempre e solo verdura' peccato che tutte le verdure vengono prima fatte friggere in abbondante olio e magari anche prima pastellate ahhh).
h) mangiare molto pesce
i) ultimo punto ma non meno importante è fare movimento.....esssi lo so frase scontata ma adesso arriviamo ai consigli pratici.
Le cattive motivazioni:
Allora PRIMO PUNTO non venitemi a dire ma io mi muovo tutto il giorno tra faccende, lavoro e pupi...quello non è il movimento che serve al vostro corpo.
SECONDO PUNTO non ho il tempo o le forze; allora per fare qualcosa che ci piace il tempo lo dobbiamo trovare e poi non ci crederete ma dopo un periodo iniziale di stanchezza folle il corpo inizierà a funzionare bene, sarete meno stressate e le attività quotidiane le affronterete con maggiore forza
TERZO PUNTO non mi piace nessuno sport e poi alla mie età...anche io dicevo così perché la piscina porta via troppo tempo, la palestra mi annoia, quindi ho messo un paio di scarpe ed ho iniziato a camminare velocemente per 20-30 min e poi piano piano a corricchiare niente di più
QUARTO PUNTO non ho il tempo; allora per camminare basta scendere sotto casa con pupo nel passeggino (unico tasto dolente è che se lui si abitua alla velocità poi vorrà andare veloce ogni volta che uscite ahhhh) poi quando il pupo è in età da triciclo/bici andate nelle piazzole e correte dietro a lui. Poi se riuscite a ritagliarvi delle uscite solo per voi siete nel club delle fortunatissime.

Buona forma a tutte.

sabato 1 marzo 2014

Attrezzatura bimbi uso e riuso..

Sono cresciuta nella Puglia degli anni 80 dove la condivisione degli oggetti non si faceva solo tra persone 'bisognose' o nei mercatini dell'usato; riutilizzare le attrezzature e i vestiti dei bimbi era una cosa normale, lo facevano i professionisti, i dottori, i contadini ....perchè vivere bene piaceva a tutti ma lo spreco non era concesso a nessuno. Così io ho avuto un sediolone che ha passato 4 generazioni, un lettino da viaggio che è stato usato per 20 anni da varie famiglie eccc
Nel 2000 le cose sono cambiate (solo che io l'ho scoperto sulla mia pelle!) quando ero incinta del mio bimbo pensavo che avrei ricevuto tante cose dalle mie amiche...ed invece nulla! Le risposte sono state 'Ehmm sai è che cerco il secondo, e poi sono affezionata, e poi i vestiti nooooo non gli andranno bene'.
Ho scoperto che le famiglie con figli che non se la passano proprio bene in questo periodo di crisi (tra mutuo e problemi di lavoro) hanno voluto tutto nuovo dal trio al box, dai vestiti Armani alle scarpe Hogan! (non sono delle esagerazioni). Ma sapete perché? Perché tanto pagano i Nonni che presi dal grande evento perdono la lucidità e fanno acquisti folli.
Quindi ho ingoiato questo boccone amaro e, visto che si avvicinava il lieto evento, ha acquistato anche io il mitico trio e così di seguito tutte le cose che mi servivano (poi ho scoperto il mondo dei negozi dell'usato).
Tra qualche mese nascerà la bimba di alcuni amici ed io mi sono premurata di prestare loro tutto ciò che può servire per il primo anno di vita; perché non importa se avrò mai il secondo ma le attrezzature ed i giochi dei bimbi sono indistruttibili (avete mai visto un gioco della chicco spaccato in due? Io no e vi assicuro che mio figlio li lancia a terra 20 volte a giorno) e quindi vanno fatte girare. Loro hanno apprezzato e ieri sono venuti a fare il primo carico...mi hanno fatto una tenerezza enorme vederli partire carichi di oggetti per una nuova vita.

giovedì 27 febbraio 2014

Dovevo fare l'estetista!

Avete mai sentito questa espressione? Io mi ritrovo a dirla sempre più spesso sopratutto in questo periodo di ricerca intensiva di un nuovo lavoro.
Per la mia professione vengono richieste una quantità di competenze infinite ed alla fine ti manca sempre qualcosa o sei troppo!
Ecco un annuncio tipo:
"Cerchiamo Ingegnere che sappia programmare in 20 linguaggi, progettare un aereo, che sia stato per almeno 10 anni dirigente commerciale, che sappia parlare come lingua madre l'inglese, lo spagnolo, l'hindi ed il cinese. Che abbia meno di 29 anni e sia disposto a viaggiare in paesi in via di sviluppo con guerre civili in atto!" Opss dimenticavo "che non abbia figli!"

Insomma con il senno di poi se penso a tutti i soldi spesi per conseguire il titolo di studio non rientrerò certo dell'investimento.
Invece l'estetista ti dice "ho fatto un corso per la ricostruzione delle unghie bla bla bla" e se lo ripaga con due/tre clienti! Ok ok non è tutto così rosa e fiori devi essere anche brava...ma nessuno verrà mai a chiederti se sai parlare in almeno 8 lingue e se hai fatto un master internazionale e se OPS ma sei ferma da UN ANNO???? Cavolo sei fuori dai giochi!!!!

Fermo restando che quello che ho fatto l'ho fatto per pura passione e non avrei potuto fare altro, che fare un figlio è stata la cosa più bella nonché un scelta puramente consapevole (anche perché sapevo a cosa andavo incontro) in questo momento sto vivendo un periodo di sconforto. Da un lato non potrei fare lo stesso lavoro che facevo prima perché non potrei sostenere il peso degli orari di lavoro impossibili e dei continui viaggi e dall'altro non vengo presa in considerazione per mansioni diverse perché 'troppo referenziata'!


martedì 25 febbraio 2014

La mamma che non voglio essere

Ieri ho partecipato ad un incontro di lettura per bambini ed ho incontrato tante mamme con i loro bambini e mentre giocavo con mio figlio ho notato una mamma...
Lo so che non si dovrebbe 'origliare' ma questa mamma ha attirato la mia attenzione perché cercava di far guardare un libro alla figlia e la incitava insistentemente a dire cosa vedeva: "Che lettera è questa?" La bimba, che parlava appena, dopo tante insistenze ha detto 'eeetttii' ma la mamma con fare stizzito ha risposto 'ti minuscola'. Poi si sono ripetute una quantità di richieste da parte della mamma stizzita alla bimba che si innervosiva sempre più....lo so che non si giudicano le altre mamme, ma a me ha fatto una pena enorme!
Tornando a casa mi sono ritrovata a riflettere su quello che non vorrei essere: vorrei che mio figlio non mi vedesse triste e stanca, vorrei che lui crescesse sapendo che io sono al suo fianco, vorrei regalare a lui tanta serenità e sicurezza di se, vorrei donargli un mondo pieno di affetto.

sabato 8 febbraio 2014

Guadagno risparmiando

La mia vera indole è quella della formichina, a casa mi chiamano più semplicemente 'tirchia'.
Ed io, come si vede nei film, mi presento dicendo "Io sono MammaIng e sono TIRCHIA dalla nascita"! (Mio padre si diverte sempre quando mi racconta che da piccina se vedevo un gioco che mi piaceva chiedevo 'se lo compro mi rimangono soldini?' se la risposta era 'no, finiscono tutti' allora io non lo volevo più!).
Adesso le cose non sono cambiate e quando devo fare una spesa importante la patisco fisicamente, tipo un nuovo cappotto rimane nell'armadio per due settimane perché devo prima metabolizzare la spesa! Ma il rovescio della medaglia è che quando riesco a risparmiare o ad accaparrarmi un oggetto ad un prezzo molto vantaggioso io sono al settimo cielo!

Questa indole poi mi torna utile in questo periodo in cui non ho un lavoro, per cui adottare delle tecniche per risparmiare equivale un po' anche a guadagnare.

Quindi parto con il mio elenco di trucchetti salva stipendio:

- trattamenti estetici: ormai li acquisto solo da groupon
- spesa: cerco di comprare prodotti stagionali ed di cucinare tutto io.
- schopping: rigorosamente durante i saldi si fà una capatina all'outlet e si compra per la stagione successiva

venerdì 7 febbraio 2014

Giochi sonori

Quando non avevo ancora il mio bimbo avevo molti pregiudizi nei confronti dell'educazione da dare ai bambini. Andavo dagli amici con bambini ed uscivo da quelle case con un enorme mal di testa e con in mente solo l'idea che non avrei mai e poi mai comprato a mio figlio un qualsiasi gioco sonoro stupido e ripetitivo. No mio figlio avrebbe giocato solo con giochi "istruttivi"!!!! (ahhhhhh!!!!)

Poi è nato Attila, strillava e piangeva dalla mattina alla sera, e con lui è arrivato il primo gioco con le musichette. La prima cosa che ho pensato è stata 'è troppo rumoroso, chè casino, non lo accendo neanche sotto tortura'; poi l'ho acceso ed il piccolo di due mesi ha iniziato ad urlare meno....poi è arrivata la sdraietta che vibrava e faceva le musichette, poi il sonaglino sonoro.....poi un giorno disperata dai suoi pianti ho acceso l'aspirapolvere e lui magicamente ha smesso di piangere e si è addormentato...quindi ho utilizzato l'aspirapolvere per poter mangiare o andare in bagno eccc.

Adesso ringrazio vivamente i produttori di giochi sonori e li ringrazio sopratutto quando sono molto rumorosi (tipo sirena dei pompieri, allarmi, carabinieri e polizia in azione...ecc) anche se quando pulisco casa, nel silenzio irreale di casa mia, ed urto casualmente il cesto dei giochi che inizia ad emettere il suono dell'ambulanza impreco contro chi ha costruito quel gioco senza aver previsto il tasto OFF.